lunedì 15 luglio 2013

Praga.

Partiti da Salisburgo - città un po triste, albergo molto carino: da tornarci - superiamo in scioltezza il confine in direzione Repubblica Ceca. Non prima di passare dal tempio consumistico del motociclista, dove risolvo il problema del bauletto (troppo grande per i suoi supporti...) e delle mie bretelle (troppo piccole per il mio supporto). Strada facendo ci imbattiamo in un enorme cantiere - stanno facendo l'autostrada, sembra stiamo costruendo una città. Pausa "imbiss" a ridosso del confine, poi si lascia l'Austria per le strade ordinarie - pure troppo... - della RepCeca. Traffico ai confini della realtà, sembra un enorme Brennero - la statale, dico. Poi eccola, la nuova autostrada: ti dice anche la temperatura dell'asfalto,  meco! E insomma gira che ti gira entriamo nella capitale: Praga. Superato lo choc del costo del parcheggio fscciamo due passi per rimirare il centro storico: da rimanere ore ed ore a fare "oohhhhhh!". Spettacoli architettonici, gnocca a dismisura, una cucina mooolto valida: città promossa a pienamente voti, da tornarci! E per oggi è tutto.

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