mercoledì 28 maggio 2014

Un altro viaggio.

Soffro d'insonnia.
Soffro d'insonnia e la gastrite mi si sta risvegliando.
Soffro d'insonnia, la gastrite mi si sta risvegliando ed ho finito il Maalox.

Mezzogiorno è passato da un bel pò, ed io sono ancora qui a fissare le piastrelle bianche del bagno mentre sbrigo pratiche che sarebbero più mattutine. Mi guardo allo specchio, comincio ad abituarmi alle Samsonite nere sotto agli occhi. La doccia dovrebbe risvegliarmi, ma risveglia solo la voglia di un letto dove dormire almeno otto ore di fila.

La macchina del caffé borbotta dubbiosa mentre la tazzina si riempie, sono già con la cicca in bocca pronto alla prima sigaretta della giornata - vizio dimmerda, uno di questi giorni dovrò decidermi a smettere.
Anche il cielo brontola, il dottore mi ha detto che sto diventando meteopatico e che anche la gastrite può essere correlata a questa stagione del menga.

Mentre mi trascino in corridoio - direzione computer, posta elettronica da leggere, cose da vedere, fondamentalmente controllare cosa succede nel mondo dalla finestra di Facebook e da quella del Corsera - passo davanti alla sala dove ho accatastato le ultime masserizie trasferite qui dalla casa della mia ex. Ci ho messo quasi due mesi a traslocare, gli amici mi prendono giustamente per il culo, io maledico la mia disorganizzazione mentale e mi siedo davanti al display del mio portatile.

Bevo amaro, faccio una faccia brutta, accendo la sigaretta, aspiro. E' solo un vizio, caffé e sigaretta, dovrò smettere prima o poi.

Ma.
Ma c'è un "ma".
Domani si parte, domani si parte per un nuovo viaggio, per l'ennesima piccola banale ma vitale avventura in moto. C'è un raduno in Umbria, e ne approfitterò per sganciarmi un pò da qui, da Bologna, dai problemi pratici. Evadere è una cosa che mi riesce ancora bene.

Mentre mi strofino la faccia penso che domani a quest'ora sarò in piena balotta, in compagnia di persone che vedo una o due volte l'anno ma ogni volta è come se ci fossimo visti ieri. Penso proprio che mi divertitò a macinare chilometri con la mia bisarca. E penso che se trovassi un modo per trasformare questo hobby, questa passione in un business forse risolverei qualche problema - primo tra tutti, l'essere ancora disoccupato.

Ok, daje, adesso mi (ri)lavo la faccia e comincio a mettere tutto in ordine.
Che la Forza sia con me :)


venerdì 9 maggio 2014

Casalecchio.

L'ultima sigaretta in terrazza.
La luce del mio abat jour.
La mia gattona che mi fa le fusa.

Ma anche il traffico della San Donato, il caldo della mia stanzetta, quel fottuto lettino che non mi ci sono mai abituato.

Le differenze non son poche ma credo che Casalecchio mi piacerà. Credo che questa casa mi piacerà.